grandi piccole cose

Ultimamente ho avuto la fortuna di assistere ad un sacco di eventi interessanti.

Concerti molto diversi tra loro, una cenetta deliziosa, una seria manifestazione, una mostra che mi ha ricordato i vecchi tempi.

Inizio col dirvi dei Moriarty (watch When I Ride) e di quanto sono meravigliosi. Di come sono riusciti a portare un incredibile mix di emozioni a galla, anche geograficamente parlando.
E’ stato come viaggiare tra Montmatre, New Orleans e la Brooklyn degli anni ’40. Ho ballato felice e cantato e mi sono lasciata incantare dalla voce di Rosemary, e dal talento e dalle incredibili vibrazioni che tutti sul palco trasmettevano.

[la foto non è mia, e l’ho trovata qui]

Il loro atteggiamento da teatro di strada mi ha rimesso addosso una gran voglia di scappare via con il circo [pensiero fisso degli ultimi dieci anni].
Devo ringraziare El Barrio che me li ha portati così vicini facendomi tornare in mente altri concerti bellissimi che ho visto in quella location: tra i tanti Nina Hynes, Thee Stranded Horse, Krisma.

La serata è iniziata con l’esibizione dei Marie And The Sun (watch Gold, cover di Chet Faker), duo spezzino, chitarra e voce. Bravissimi, davvero, lei ha una voce che ti apre in due il cuore. Se vi capitano a tiro non perdetevi l’occasione di sentirli live.

Ho avuto poi il piacere nei giorni seguenti di ascoltare il Quartetto d’archi del Teatro Regio di Torino, pura eccellenza a pochi passi da casa, Mozart, Beethoven, Smetana e l’aria fredda della notte che pungeva le guance nella passeggiata di ritorno. Io e mamma, strette a braccetto a chiacchierare di compositori.
Quella del Regio Itinerante è un’iniziativa molto bella e intelligente che avvicina la musica classica a chi, vuoi per il tempo, vuoi per  questioni economiche, non può permettersi di andare a teatro.

Altro concerto che finisce sul podio tra quelli del 2015 è senza dubbio quello dei Bachi da Pietra.
Io ho una passione per Bruno Dorella (Ronin/OvO/Bar La Muerte…) e Giovanni Succi, mi piace tutto quello in cui c’è il loro zampino, e i Bachi sono la perfetta sintesi di quanto questi due artisti hanno da offrire all’arte.
Non li sentivo live da parecchi anni (cosa che non deve accadere mai più) e volevo tanto condividere questa esperienza con Robbo che ne è rimasto folgorato!

Lì alle Officine Corsare c’era la mostra di Maurizio Modena, il bianco e il nero e l’allestimento molto minimale mi hanno riportata alle mostre che facevamo alla fine degli anni ’90, quando riuscivamo ad allestire una grotta con solo dei sacchi neri e del nastro adesivo, con poco e niente riuscivamo sempre a fare una bella figura.

La serata è iniziata con una cenetta sfiziosa alla Taverna di Biagio, adorabile locale nascosto tra le ville Liberty della precollina torinese ad un passo dal centro, dove si mangia bene, si beve bene (soprattutto per chi ama vino e birre artigianali) e poi loro sono fantastici e voglio un sacco di bene allo chef!

Il giorno dopo è iniziato molto presto, con il presidio davanti al posto in cui lavoro.
Scioperiamo per chiedere che ci venga rinnovato un contratto scaduto già da ventidue mesi, e che l’azienda non si dimentichi il suo ruolo di cooperativa, ruolo in cui io personalmente ho sempre creduto molto.
Per la prima volta nella storia sindacale della mia carriera lavorativa la risposta alla chiamata è stata massiccia e veramente partecipata (75% dei lavoratori). Mi ha fatto molto piacere vedere così tanta gente darsi finalmente una svegliata, anche se non posso fare a meno di pensare che se si fossero svegliati prima non saremmo dovuti arrivare a questo sciopero.

E per festeggiare questo enorme risultato, la sera siamo andati a sentirci il live degli Artery, band in cui suona il chitarrista/ideatore del nuovo progetto con cui sto provando da un po’.
Loro sono molto bravi, suonano insieme da un anno e sono appena usciti con un video che spacca!
Qui trovate un po’ di link.
Ascoltateli e seguiteli perché meritano!

facebook / il super video / soundcloud

Insomma tanta stanchezza ma almeno mi sento viva.
Naturalmente non ho avuto tempo per leggere, disegnare e portare avanti le mie solite cose, ma va bene così, mi rimetterò in pari.
Buonanotte mondo.

8 risposte a "grandi piccole cose"

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